Spesso chi si mette a dieta esclude il pasto glucidico (quello ricco in carboidrati) dalla propria dieta, ma perché lo fanno? Soprattutto è corretto farlo?
La risposta della nutrizionista è: dipende… una risposta univoca non c’è: se si decide di aderire per un periodo ad un protocollo “oloproteico” (normo proteico ipoglucidico) allora è necessario escluderli quasi completamente, se si decide per un programma più “tradizionale” allora la risposta è no, bisogna solo capire quando mangiarli.
Nella nostra tradizione siamo soliti mangiare prima la pasta, riso ecc poi il secondo piatto proteico ed infine il contorno di verdura; c’è chi opta per mangiare a pranzo il primo con un po’ di verdura e a cena il secondo con il contorno; tutto ciò è sempre vero? NO… ecco 3 consigli pratici:
- Mangiamo prima un bel piatto di verdure crude in modo da riempirci di fibre e iniziare la produzione degli enzimi digestivi, proseguiamo con il piatto proteico in modo di avere prima il senso di sazietà e concludiamo con il piatto glucidico, probabilmente ne mangeremo di meno!
- Atteniamoci alle regole generali di sane abitudini, quindi pratichiamo attività fisica… il nostro piatto glucidico lo mangeremo subito dopo, quindi se l’allenamento avviene di mattina lo consumiamo a pranzo, se nel pomeriggio-sera allora a cena!
- Se si soffre di insonnia il pasto glucidico è meglio assumerlo la sera, poiché essi facilitano il rilascio di serotonina con conseguente aumento di melatonina, sostanza necessaria per dormire bene!
Invertendo l’ordine dei fattori il risultato… CAMBIA!!!