Dalla nascita della prima bambina concepita in vitro nel 1978 con la tecnica FIVET, nel corso degli anni sono state progressivamente messe a punto varianti e nuove tecniche che hanno permesso di ampliare sempre più le indicazioni ed aumentare l’efficacia dei trattamenti.
Oggi, le metodiche di procreazione medicalmente assistita (PMA) comprendono una serie di trattamenti medici che possono risolvere molte forme di infertilità.
Anche per le coppie che ricorrono alla procreazione medicalmente assistita (PMA) la dieta, intesa come stile di vita, svolge un ruolo importante; le regole sono le stesse che riguardano la “fertilità normale”, con una particolare attenzione all’integrazione di alcuni aminoacidi, vitamine e minerali.
L’obiettivo è quello di aumentare la qualità dell’ovocita, in modo da determinare un successo di fecondazione, impianto e sviluppo dell’embrione e, nel lungo termine, la crescita fetale e la salute dei figli.