MACCHINARI UTILIZZATI

BIA  101 AKERN

Pesa più un chilo di grasso o un chilo di muscolo?

La domanda può sembrare stupida ma ognuno di noi preferirebbe senza dubbio avere un chilo di muscolo in più piuttosto che lo stesso chilo di tessuto adiposo, ma del resto quanti sanno realmente come “sono fatti” ?

La bilancia è uno strumento semplice ed affidabile ma non discrimina assolutamente tra massa grassa e massa magra ed è quindi insufficiente per monitorare i cambiamenti corporei dovuti ad esempio ad un cambio di regime alimentare.

L’analisi vettoriale d’impedenza tramite nomogramma  Biavector® offre al clinico uno schema interpretativo immediato circa lo stato d’idratazione e nutrizione del soggetto.

I valori bioelettrici di Resistenza (RZ) e Reattanza (Xc) misurati dallo strumento sono divisi per l’altezza del soggetto (conducibilità/metro) e plottati sullo schema (un “nomogramma” è la rappresentazione grafica di una funzione di due o più variabili).

Come nell’elettrocardiografia, anche l’analisi BIA ha il fine di trasformare le proprietà elettriche dei tessuti in un dato clinico.

L’elettrocardiogramma (ECG) registra graficamente attraverso elettrodi di superficie il potenziale elettrico del cuore. L’anormalità di determinate forme d’onda è determinata tramite il paragone con forme d’onda di riferimento della popolazione sana. L’applicazione clinica dell’analisi BIA è oggi possibile seguendo la stessa metodologia interpretativa di un ECG: questa nuova metodica prende il nome di Analisi Vettoriale Biavector® e permette di attingere a schemi interpretativi (nomogrammi) che consentono un’immediata diagnosi di stati di sovraccarico idrico, disidratazione, normo-idratazione, cachessia, malassorbimento, recupero muscolare, follow up nutrizionale.

Fonti:

Asymmetry of the total body water prediction bias using the impedance index. Piccoli, Pillon, Favaro. Nutrition 13:438-441, 1997. Aspetti tecnici in nefrologia: Bioimpedenza Clinica. Analisi vettoriale e composizione corporea. Autore A. Piccoli.  Accademia Nazionale di Medicina 1999.